Sopravvivenza alla fibrosi cistica e associazione con Stafilococco aureus Meticillina-resistente del tratto respiratorio


La prevalenza di Stafilococco aureus Meticillina-resistente ( MRSA ) nel tratto respiratorio di individui con fibrosi cistica è drammaticamente aumentato; tuttavia, il suo impatto sugli esiti della fibrosi cistica non è ben definito.

Poiché tra l’infezione batterica nella fibrosi cistica e la morte possono trascorrere anche decenni, gli studi osservazionali con lunghi periodi di follow-up sono adatti a colmare questo vuoto di conoscenza.

Un gruppo di ricercatori statunitensi ha condotto uno studio per determinare se l’isolamento di Stafilococcus aureus Meticillina-resistente dal tratto respiratorio di pazienti con fibrosi cistica fosse associato a una peggiore sopravvivenza rispetto a quella osservata in pazienti che non sono mai risultati positivi per il batterio.

Lo studio di coorte è stato condotto su 19.833 pazienti affetti da fibrosi cistica di età compresa tra 6 e 45 anni visitati presso centri accreditati dalla Cystic Fibrosis Foundation negli Stati Uniti.

I pazienti sono stati arruolati nel periodo 1996-2006, e sono stati seguiti fino a dicembre 2008.

La principale misura di esito era il tempo trascorso tra età all’entrata nello studio fino alla morte per qualsiasi causa.

Su 137.819 pazienti-anno di osservazione ( mediana, 7.3 anni/paziente ), 2.537 pazienti con fibrosi cistica sono deceduti e 5.759 sono risultati positivi a Stafilococcus aureus Meticillina-resistente.

Il tasso di mortalità è stato pari a 18.3 decessi per 1000 pazienti-anno nei pazienti senza infezione e 27.7 decessi per 1000 pazienti-anno in quelli con infezione batterica.

Tra le persone con Stafilococcus aureus Meticillina-resistente, la percentuale di rischio attribuibile di morte associata con il batterio è stata del 34%.

L’hazard ratio ( HR ) non-aggiustato associato a Stafilococcus aureus meticillina-resistente è risultato pari a 1.47.

Dopo aggiustamento per le covariate associate a gravità della malattia, lo Stafilococco aureus Meticillina-resistente è rimasto associato ad un alto rischio di morte ( 1.27 ).

In conclusione, la presenza di Stafilococcus aureus Meticillina-resistente nel tratto respiratorio di pazienti con fibrosi cistica è risultato associato a una peggiore sopravvivenza. ( Xagena_2010 )

Dasenbrook EC et al, JAMA 2010; 303: 2386-2392



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