Fibrosi cistica: aerosol di Pseudomonas aeruginosa e altri batteri Gram-negativi generato dalla tosse


Pseudomonas aeruginosa è il patogeno batterico più comune nei pazienti con fibrosi cistica. Le attuali linee guida per il controllo delle infezioni mirano a prevenire la trasmissione tramite il contatto e le goccioline dalle vie respiratorie, e non considerano la possibilità di trasmissione per via aerea. E' stato ipotizzato che i soggetti affetti da fibrosi cistica producano con la tosse un aerosol batterico respirabile.

E’ stato intrapreso uno studio incrociato con 15 bambini e 13 adulti affetti da fibrosi cistica, 26 cronicamente infettati da Pseudomonas aeruginosa. Un sistema di campionamento dell’aerosol da colpo di tosse ha permesso il frazionamento di particelle di diverse dimensioni dalle vie respiratorie, e una coltura di batteri Gram-negativi non-fermentanti. Gli aerosol da tosse sono stati raccolti durante 5 minuti di tosse volontaria e durante il corso di una procedura di induzione dell'espettorato, quando tollerata. Sono state utilizzate tecniche standardizzate di coltura quantitativa e di genotipizzazione.

I risultati ottenuti hanno mostrato che Pseudomonas aeruginosa è stato isolato nell’aerosol della tosse di 25 soggetti ( 89% ), 22 dei quali hanno fornito campioni di espettorato. Pseudomonas aeruginosa nell'espettorato da tosse e in quello associato ad aerosol erano indistinguibili con la tipizzazione molecolare. In 4 casi lo stesso genotipo è stato isolato dall’aria ambientale. Circa il 70% degli aerosol raccolti durante tosse volontaria era composto da particelle di diametro aerodinamico inferiori o uguali a 3.3 micron.

Pseudomonas aeruginosa, Burkholderia cenocepacia, Stenotrophomonas maltophilia e Xylosoxidans Achromobacter sono state coltivate da particelle respiratorie in questo intervallo di grandezza. Campioni di aria ambientale positivi sono stati associati ad alta conta totale nell’aerosol da tosse ( p=0.003 ). La grandezza degli aerosol da tosse è stata associata a un più alto volume espiratorio forzato in 1 secondo ( r=0.45; p=0.02 ) e a risultati colturali dall’espettorato più alti quantitativamente ( r=0.58; p=0.008 ).

Dallo studio è emerso che durante la tosse, i pazienti con fibrosi cistica producono aerosol di Pseudomonas aeruginosa e di altri batteri Gram-negativi della gamma di dimensioni respirabili, suggerendo la possibilità di trasmissione per via aerea. ( Xagena_2009 )

Wainwright CE et al, Thorax 2009; 64: 926-931



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