Recidiva tardiva di tumore del polmone non-a-piccole cellule a più di 5 anni dalla resezione completa


Uno studio ha valutato il rischio di recidiva tardiva nei pazienti sottoposti a resezione completa per carcinoma polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) e che non avevano presentato recidiva nei 5 anni successivi all’intervento.

Nel periodo compreso tra il 1993 e il 2002, 1.358 pazienti affetti da cancro del polmone non-a-piccole cellule sono stati sottoposti a resezione radicale del tumore e a dissezione linfonodale sistematica. Di questi, 819 pazienti sono rimasti liberi da recidive per 5 anni.

Degli 819 pazienti liberi da recidiva a 5 anni dall’intervento, 87 ( 11% ) hanno successivamente sviluppato una recidiva.

La probabilità di essere liberi da malattia a 3 ed a 5 anni dalla resezione completa del tumore primitivo era rispettivamente del 92% e dell’87%. Le probabilità di essere liberi da recidiva a 5 anni dalla resezione del tumore primitivo era dell’81% per i pazienti con invasione vascolare intratumorale ( P inferiore a 0.001 ), e dell’89%, 84%, e 65% per pazienti rispettivamente N0, N1, and N2 ( P inferiore a 0.001 ). L’analisi multivariata Cox ha dimostrato che l’invasione vascolare intratumorale ed il coinvolgimento linfonodale erano in grado di influenzare in modo significativo la probabilità di recidiva a 5 anni dalla resezione completa ( P=0.030, P=0.022, rispettivamente ).

In conclusione, i pazienti affetti da tumore del polmone non-a-piccole cellule e caratteristiche selezionate hanno un rischio significativo di recidiva tardiva. Pertanto, 5 anni potrebbero non essere un tempo sufficientemente lungo per dichiarare guarito un paziente colpito da carcinoma polmonare non-a-piccole cellule. ( Xagena_2010 )

Maeda R et al, Chest 2010; 138:145-150



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