Cancro del polmone non a piccole cellule di stadio III: Imfinzi approvato da FDA


Imfinzi, il cui principio attivo è Durvalumab, è stato approvato dalla Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA ( Food and Drug Administration ), per il trattamento dei pazienti con cancro al polmone non-a-piccole cellule ( NSCLC ) in stadio III, il cui tumore non è in grado di essere rimosso chirurgicamente ( non-operabile ) e non è progredito dopo il trattamento con chemioterapia e radioterapia ( chemioradioterapia ).

L’approvazione di Imfinzi si basa sui dati positivi dello studio di fase III PACIFIC nel quale l'anticorpo monoclonale anti-PD-L1 si è dimostrato capace di triplicare la sopravvivenza libera da progressione di malattia rispetto alla terapia standard, offrendo ai pazienti 11.2 mesi in più senza che la malattia sia nel frattempo progredita, con una riduzione del 48% del rischio di progressione o morte in tutti i pazienti.

Imfinzi è il primo farmaco immunoterapico a mostrare un beneficio clinicamente significativo nei pazienti con malattia senza metastasi, ma non-operabili chirurgicamente.

I risultati dello studio PACIFIC suggeriscono inoltre l’importanza di approfondire i meccanismi di sinergismo tra chemioterapia, radioterapia e immunoterapia, al fine di potenziare l’efficacia di tutte le armi terapeutiche a disposizione.

Ogni anno, in Italia, circa 1.600 pazienti potrebbero trarre beneficio dell’efficacia di Imfinzi.

Effetti indesiderati comuni di Imfinzi nei pazienti con tumore NSCLC non-resecabile in stadio III comprendono: tosse, affaticamento, infiammazione polmonare ( polmonite / polmonite da radiazioni ), infezioni del tratto respiratorio superiore, difficoltà respiratoria ( dispnea ) ed eruzione cutanea.
I rischi gravi associati alla terapia con Imfinzi includono: effetti indesiderati immuno-mediati, in cui il sistema immunitario attacca cellule o organi sani, come i polmoni ( polmonite ), il fegato ( epatite ), il colon ( colite ), le ghiandole che producono ormoni ( endocrinopatie ) e i reni ( nefrite ). Altri gravi effetti collaterali di Imfinzi includono reazioni infettive e correlate all'infusione.

Imfinzi può causare danni al feto in via di sviluppo; le donne dovrebbero essere informate del potenziale rischio per il feto e usare una contraccezione efficace. ( Xagena_2018 )

Fonte: FDA, 2018

Xagena_Medicina_2018