Infezioni delle vie respiratorie superiori: non è giustificato l'uso degli antibiotici


Ricercatori dell’University College London, in Gran Bretagna, si sono posti l’obiettivo di determinare la misura in cui gli antibiotici riducono il rischio di gravi complicanze in seguito a infezioni comuni del tratto respiratorio.

Lo studio di coorte retrospettivo ha utilizzato i dati del UK General Practice Research Database, ed ha riguardato 3.36 milioni di episodi di infezione del tratto respiratorio.

L’outcome principale era rappresentato dal rischio di gravi complicanze nei pazienti trattati e non trattati nel mese successivo alla diagnosi, come le mastoiditi dopo l’otite media, l’ascesso peritonsillare dopo mal di gola, e la polmonite dopo infezione del tratto respiratorio superiore ed infezione toracica.

Le gravi complicanze sono risultate rare dopo le infezioni del tratto respiratorio superiore ( mal di gola o otite media); il numero di pazienti che aveva bisogno di trattamento ( NNT ) era superiore a 4000.

Il rischio di polmonite dopo infezione toracica era alto, in particolare nelle persone anziane, ed era sostanzialmente ridotto dall’uso di antibiotici, con un NNT uguale a 39 tra i pazienti di età superiore o uguale a 65 anni e di 96-116 nei soggetti più giovani.

Dai dati si evince che l’impiego degli antibiotici non è giustificato per ridurre il rischio di complicanze gravi nell’infezione del tratto respiratorio superiore, mal di gola o otite media.
Gli antibiotici riducono sostanzialmente il rischio di polmonite in seguito ad infezioni a livello toracico, in particolare negli anziani nei quali il rischio è più elevato. ( Xagena_2008 )

Petersen I et al, BMJ 2007; 335: 982



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XagenaFarmaci_2008