Studio POET-COPD: superiorità del Tiotropio, un anticolinergico a lunga durata d'azione, rispetto al Salmeterolo, un beta-agonista a lunga durata d’azione nel ridurre il rischio di riacutizzazioni della BPCO
I risultati dello studio POET-COPD ( Prevention Of Exacerbations with Tiotropium ), pubblicati su The New England Journal of Medicine ( NEJM ), hanno dimostrato che il Tiotropio ( Spiriva ) è superiore a Salmeterolo nel ridurre il rischio di riacutizzazioni della BPCO ( broncopneumopatia cronica ostruttiva.
Lo studio POET-COPD è un ampio studio di confronto testa-a-testa, durato un anno, disegnato per confrontare gli effetti dell’anticolinergico a lunga durata d’azione Tiotropio e del beta-agonista a lunga durata d’azione Salmeterolo sulle riacutizzazioni della BPCO di grado da moderato a grave.
Le riacutizzazioni che, a causa delle loro gravi ripercussioni sulla salute dei pazienti vengono anche chiamate crisi respiratorie, sono un chiaro indicatore della progressione della malattia e del deterioramento della funzione respiratoria.
Per questo motivo la loro prevenzione è uno dei maggiori obiettivi terapeutici.
Le riacutizzazioni della BPCO costituiscono un aspetto importante nella storia naturale della malattia broncopolmonare ostruttiva, assimilabile all’infarto del miocardio nella patologia coronarica.
Per questo motivo costituiscono un obiettivo primario per misurare l’efficacia della terapia, e quindi uno degli aspetti più rilevanti nella ricerca clinica.
Le riacutizzazioni di BPCO che necessitano di ricovero in ospedale aumentano notevolmente il rischio di decesso dei pazienti e, oltre alle gravi ripercussioni sulla qualità di vita dei pazienti, comportano un notevole onere economico per i sistemi sanitari e la società nel suo complesso.
C'era pertanto l’esigenza di condurre uno studio ampio e prospettico come il POET-COPD, che mettesse a confronto broncodilatatori a lunga durata d’azione, per stabilirne l’efficacia nel ridurre il rischio di riacutizzazioni della BPCO, rischio che il paziente con BPCO corre in tutti gli stadi della malattia.
Questo studio, condotto su oltre 7000 pazienti, è il primo nella storia della ricerca clinica sulla BPCO, calibrato solo sulle riacutizzazioni e non sulla funzionalità respiratoria.
Con la dimostrazione della superiorità di Tiotropio rispetto a Salmeterolo è stata ulteriormente confermata la necessità di prevenire o ridurre il rischio di riacutizzazioni, intervenendo con adeguata terapia fin dalla fase precoce della malattia.
I risultati dello studio POET-COPD, che ha coinvolto 7.376 pazienti affetti da BPCO di grado da moderato a grave e una storia di riacutizzazioni, hanno mostrato che Tiotropio ha ritardato in maniera significativa la comparsa della prima riacutizzazione della BPCO, con una riduzione del rischio del 17% ( p inferiore a 0.001 ) rispetto a Salmeterolo.
Tiotropio ha ridotto il rischio di riacutizzazioni di grado moderato del 14% ( p=0.001 ) e il rischio di riacutizzazioni gravi, che hanno reso necessario l’ospedalizzazione, del 28% ( p inferiore a 0.001 ) rispetto al beta-agonista a lunga durata d’azione Salmeterolo.
Il Tiotropio ha, inoltre, ridotto dell’11% in un anno il numero di riacutizzazioni nei pazienti con BPCO ( p=0.002 ) e diminuito il rischio di riacutizzazioni che richiedono trattamento con steroidi sistemici, antibiotici, o entrambi, rispettivamente del 23%, del 15% e del 24% ( p inferiore a 0.001 ) rispetto a Salmeterolo.
Questo ampio studio ha confermato che Tiotropio resta il farmaco di prima linea nella gestione della BPCO per contribuire a minimizzare il rischio di riacutizzazioni, già in fase precoce, permettendo, così, ai pazienti di condurre una vita attiva più a lungo.
Nell’ambito dello studio, si sono verificate 4.411 riacutizzazioni di BPCO in 2.691 pazienti. Il 44% dei pazienti che hanno manifestato una riacutizzazione erano affetti da BPCO di grado moderato ( es. stadio II GOLD [ Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease ] ).
Gli effetti di Tiotropio in termini di ritardo della comparsa della prima riacutizzazione e di riduzione della percentuale annua di riacutizzazioni per paziente sono stati consistenti in tutte le analisi pre-specificate di sottogruppo per età, genere, abitudine tabagica, gravità della BPCO ( stadio GOLD ), indice di massa corporea, e utilizzo di corticosteroidi per via inalatoria al basale.
Inoltre, i benefici di Tiotropio rispetto al beta agonista a lunga durata d’azione Salmeterolo sono risultati evidenti già dopo il primo mese di terapia e sono stati mantenuti per l’intero anno di durata dello studio.
Le analisi dello studio POET-COPD hanno confermato i profili di sicurezza di Tiotropio e di Salmeterolo come precedentemente descritti.
Le percentuali di gravi eventi avversi, che abbiano comportato l’interruzione della terapia o che abbiano avuto esito infausto, sono state simili in entrambi i gruppi in terapia. ( Xagena_2011 )
Fonte: Boehringer Ingelheim, 2011
Xagena_Medicina_2011