Asma: il Formoterolo protegge dagli effetti indotti dal fattore attivante le piastrine


Il PAF , il fattore attivante le piastrine , è un mediatore infiammatorio, che provoca neutropenia, broncocostrizione e difetti negli scambi gassosi, dovuti a essudazione del plasma attraverso le vie aeree.

Sebbene gli effetti inibitori degli antagonisti beta2, a breve durata d'azione, sui disturbi indotti dal PAF siano stati ampiamente dimostrati, quelli degli antagonisti beta2, a lunga durata d'azione, sono risultati meno convincenti.

Allo scopo di chiarire tali dubbi, sono stati studiati 12 pazienti ( con un volume espiratorio forzato al secondo del 90 ± 4% ) 2 ore dopo aver inalato Formoterolo ( 18 microgrammi ) , e sottoposti ad inalazione del PAF ( 18 microgrammi ).

Dopo 5 minuti il pre-trattamento con Formoterolo ha ridotto la tosse e la dispnea causata dal PAF , ed ha ridotto del 63% l'aumento della resistenza respiratoria e la deossigenazione arteriosa del 50%.

Allo stesso modo, ha migliorato del 63% il rapporto ventilazione / per fusione.

Non sono stati osservati cambiamenti , invece , riguardo all'arrossamento del viso e alla neutropenia , indotte dal PAF.

Il miglioramento delle alterazioni negli scambi gassosi , indotte da PAF , nei pazienti con asma , pretrattati con Formoterolo , può essere spiegato con un effetto anti-essudativo del Formoterolo attraverso le vie aeree. ( Xagena_2004 )

Gabrijelcic J, Eur Respir J 2004; 23: 71-75



MedicinaNews.it

XagenaFarmaci_2004