Carcinoma polmonare non-a-piccole cellule in fase avanzata: Afatinib migliora la sopravvivenza libera da progressione


Afatinib ha migliorato i n modo significativo la sopravvivenza libera da progressione nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in fase avanzata.

Lo studio ha riguardato pazienti con carcinoma del polmone non-a-piccole cellule localmente avanzato o metastaico ( stadio IIIB/IV ), che non avevano risposto a 1 o 2 trattamenti.

I pazienti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere trattamento di supporto assieme a placebo ( n=195 ) oppure Afatinib per os 50 mg, 2 volte die ( n=390 ).

L’endpoint primario, rappresentato dalla sopravvivenza generale, non è stato raggiunto: 10.78 mesi nel gruppo Afatinib e 11.96 mesi nel gruppo placebo.

Afatinib ha, invece, migliorato, in modo significativo, la sopravvivenza libera da progressione ( endpoint secondario ), da 1.1 a 3.3 mesi ( p<0.0001 ).

Inoltre, Afatinib ha migliorato un secondo endpoint secondario, il tasso di controllo della malattia a 8 settimane o superiore: 58% nel gruppo Afatinib e 19% nel gruppo placebo ( p<0.0001 ).

I più comuni eventi avversi di grado 3 associati alla terapia con Afatinib sono stati: diarrea, rash / acne, stomatite, riduzione dell’appetito. ( Xagena_2010 )

Fonte: ESMO, 2010



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