Esposizione a lungo termine a inquinamento atmosferico e ricoveri per asma negli anziani
L'esposizione all'inquinamento atmosferico nella prima infanzia contribuisce all’asma infantile, ma non è chiaro se l’esposizione a lungo termine all'inquinamento atmosferico possa causare l'insorgenza o la progressione dell’asma in età adulta.
È stato studiato l'effetto dell'esposizione all'inquinamento atmosferico legato al traffico nell’arco di 35 anni sul rischio di ospedalizzazione per asma nelle persone più anziane.
Un totale di 57.053 partecipanti alla coorte Danish Diet, Cancer and Health, di età compresa tra 50 e 65 anni al basale (1993-1997), sono stati seguiti, fino al 2006, per un primo ricovero ospedaliero per asma.
Sono stati stimati i livelli il biossido di azoto annuale ( NO2 ) come approssimazione dell'esposizione all'inquinamento atmosferico legato al traffico presso gli indirizzi di residenza dei partecipanti dal 1971.
Durante un follow-up medio di 10.2 anni, 977 persone su 53.695 ammissibili ( 1.9% ) sono state ricoverate in ospedale per asma: 821 erano primi ricoveri in assoluto e 176 erano ri-ospedalizzazioni.
I livelli di NO2 sono stati associati al rischio di ospedalizzazione per asma nella coorte totale ( hazard ratio, HR e 95% CI per IQR, 5.8 mcg/m3: 1.12; 1.04-1.22 ) e per primo ricovero in assoluto ( 1.10; 1.01-1.20 ), con un rischio più elevato nelle persone con una storia di ricovero in ospedale per asma ( 1.41; 1.15-2.07 ) o per malattia polmonare ostruttiva cronica ( BPCO ) ( 1.30; 1.07-1.52 ).
In conclusione, l'esposizione prolungata all'inquinamento atmosferico legato al traffico aumenta il rischio di ospedalizzazione per asma nelle persone più anziane.
Le persone con precedente asma o ricoveri per BPCO sono più sensibili. ( Xagena_2012 )
Jovanovic Andersen Z et al, Thorax 2012; 67: 6-11
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Pneumo2012