Un modello di diagnosi precoce per il tumore al polmone.


La diagnosi precoce del cancro del polmone potrebbe migliorare le percentuali di sopravvivenza dei pazienti. Un possibile modello di diagnosi precoce potrebbe cominciare con un questionario per i pazienti nel quale indicare se si è (stati) fumatori e di che cosa (tabacco, marijuana, crack) e altre informazioni relative ai fattori di rischio.
Stabilito che il soggetto è a rischio, si potrebbe prescrivere una radiografia del torace o una TAC in presenza di uno o più dei sintomi tipici di tumore polmonare. Con la TAC è possibile individuare un tumore molto prima di quanto non si possa fare con una normale radiografia, anche se il progresso tecnologico potrebbe portare ad un miglioramento della resa di quest'ultima. Attualmente, inoltre, si stanno sviluppando nuovi tipi di test citologici, sia su espettorato sia su altri liquidi d'origine polmonare, che sembrano consentire la scoperta precoce d'eventuali cellule tumorali.
Alcune persone sono geneticamente predisposte al cancro del polmone ed è possibile che, in un prossimo futuro, vengano sottoposte ad un vero e proprio programma di screening, al fine di poter monitorare da vicino coloro che presentano un grado di rischio più elevato.
E' ancora necessario molto lavoro prima di giungere a sviluppare un programma di diagnosi precoce per il cancro del polmone che sia diffusamente accettato, valido e con un conveniente rapporto costo/beneficio. La diagnosi precoce è la chiave di volta per migliorare la percentuale di sopravvivenza fra coloro ai quali è stato diagnosticato un carcinoma del polmone.
Tratto dal Manuale del Cancro al Polmone realizzato da ALCASE International (Alliance for Lung Cancer Advocacy, Support and Education) e tradotto in Italiano sotto la supervisione dei medici del CulCaSG (Cuneo Lung Cancer Study Group)
( Xagena_2001)

Dr. Gianfranco Buccheri e Dr. Domenico Ferrigno.