BPCO: combinazione Indacaterolo / Glicopirronio versus Tiotropio e Salmeterolo / Fluticasone per la prevenzione del deterioramento clinicamente importante


In una analisi sono stati confrontati gli effetti di differenti trattamenti cronici sulla prevenzione del deterioramento clinicamente rilevante ( CID ) in pazienti con BPCO ( broncopneumopatia cronica ostruttiva ) di grado da moderato a grave.

Sono stati analizzati i dati di tre studi della durata di 26 settimane che hanno confrontato la combinazione Indacaterolo / Glicopirronio ( IND/GLY; Ultibro Breezhaler ) con Tiotropio ( TIO; Spiriva ) o con la combinazione Salmeterolo / Fluticasone ( SFC; Seretide ).

Sono state impiegate due definizioni di deterioramento clinicamente rilevante; ognuna era la combinazione di tre misure di esito tipicamente associate con la BPCO.
La Definizione 1 ( D1 ) comprendeva una diminuzione maggiore o uguale a100 mL del volume espiratorio forzato in 1 secondo ( FEV1 ), un aumento maggiore o uguale a 4 Unità nel Questionario Respiratorio di St. George e una riacutizzazione della BPCO da moderata a grave. Nella Definizione 2 ( D2 ), una diminuzione maggiore o uguale a 1 nell’indice transizionale della dispnea sostituiva il FEV1.

Usando la definizione D1, Indacaterolo / Glicopirronio ha ridotto in modo significativo il rischio del primo o del rilevante CID nei confronti sia del Tiotropio ( rapporto di rischio, RR=0.72 [ 0.61-0.86 ], P= 0.0003 e 0.73 [ 0.61-0.89 ], P=0.001 ) o SFC ( 0.67 [ 0.57-0.80 ] e 0.63 [ 0.52-0.77 ], entrambi P=0.0001 ).

Con la definizione D2, Indacaterolo / Glicopirronio ha ridotto in modo significativo il rischio del primo, ma non di quello rilevante CID nei confronti di Tiotropio ( 0.80 [ 0.64-0.99 ], P=0.0359 e 0.85 [ 0.66-1.10 ], P=0,2208) e sia del primo che di quello rilevante CID nei confronti di Salmeterolo / Fluticasone (0,73 [0,61-0,88], P=0.001 e 0.72 [ 0.58-0.90 ], P=0.0036 ).

Questi dati hanno confermato l’utilità del parametro di esito CID ( deterioramento clinicamente ) come mezzo di monitoraggio dell’aggravamento della BPCO nei pazienti con malattia da moderata a grave.
Usando la misura del deterioramento clinicamente rilevante è stato dimostrato che la doppia broncodilatazione con Indacaterolo / Glicopirronio è in grado di ridurre significativamente il rischio di deterioramento clinicamente rilevante nei confronti sia dell’antimuscarinico a lunga durata di azione che del trattamento con un agonista beta-2 a lunga durata di azione associato a un corticosteroide per via inalatoria, fornendo ulteriore evidenza del beneficio della doppia broncodilatazione. ( Xagena_2017 )

Anzueto A et al, Int J Chron Obstruct Pulmon Dis 2017; 12:1325-1337

Xagena_Medicina_2017